Coronavirus - Aiuti e incentivi alle imprese

Contributi alle imprese del Distretto del Commercio

Il Comune di Induno Olona intende sostenere gli investimenti diretti degli operatori economici e degli aspiranti imprenditori nei Comuni del “Distretto del Commercio della Valceresio”.

Possono essere beneficiari di contributo le micro, piccole e medie imprese esercenti vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona localizzate all’interno del “Distretto del Commercio della Valceresio”, il cui perimetro coincide con l’intero territorio dei comuni di Induno Olona, Arcisate, Besano, Bisuschio e Porto Ceresio.

È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti:

  • essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
  • disporre di una unità locale, oppure impegnarsi ad aprire, entro il termine di conclusione del bando, una unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio e che:
    • abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti;
    • disponga di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di:
      • vendita aldettaglio di beni e/o servizi;
      • somministrazione di cibi e bevande;
      • prestazione diservizi alla persona.

Sono inoltre ammissibili gli aspiranti imprenditori che avviino, prima della presentazione della rendicontazione, un'attività che soddisfi i requisiti sopra previsti. 

Sono ammissibili progetti di investimento che possono includere le seguenti tipologie di interventi:

  • riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti;
  • avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente;
  • accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

L’investimento minimo ammissibile è di 2.000 euro (considerato come somma delle spese in conto capitale e delle spese parte corrente), di cui almeno 1.000 euro in conto capitale. Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dal 28 marzo 2022 alla data di presentazione della rendicontazione.

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Il contributo previsto, per le domande accettate, è pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso non potrà essere superiore all’importo delle spese in conto capitale, sino ad un massimo complessivo per ciascuna domanda pari a 5.000 euro.

Le domande dovranno essere presentate dalle 10.00 del 15 marzo 2023 alle 16.00 del 30 aprile 2023.

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