Il Ministero del Turismo ha pubblicato nuovo avviso contenente le disposizioni relative alle rimodulazioni delle proposte progettuali – PNRR “Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche” (art. 1, d.l. n. 152/2021).
Per rimodulazione si intende la possibilità per l’impresa di modificare la scheda progetto originariamente presentata ricalcolando l’ammontare dell’investimento, o attraverso l’eliminazione di una o più linee d’intervento, ovvero ridefinendo l’investimento per ciascuna linea d’intervento.
La richiesta di rimodulazione è consentita alle sole imprese beneficiarie della misura, che - in seguito alla ripartizione dei fondi mediante riduzione proporzionale con minimo garantito - hanno ottenuto un'agevolazione inferiore al 100% di quanto richiesto delle spese ammissibili, tenuto fermo l’importo dell’incentivo concesso alla singola impresa, la riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica e la riserva del 40% dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’impresa che intenda avvalersi della possibilità di rimodulazione dovrà rivedere la proposta di investimento attenendosi alle seguenti condizioni:
- dovrà essere nuovamente trasmessa la scheda progetto rimodulata, nel limite massimo dell’importo già concesso e nel rispetto dei criteri previsti dall’avviso pubblico del 23 dicembre 2021, fermo restando che l’incentivo già concesso sotto forma di contributo a fondo perduto non può risultare superiore al 50% delle spese ammissibili ricalcolate nella scheda progetto;
- il progetto rimodulato dovrà garantire in ogni caso, la funzionalità dell’investimento, a mezzo di asseverazione di un tecnico abilitato esterno all’impresa.
Tenuto conto che il 50% delle risorse complessivamente stanziate per la misura è riservato agli interventi di riqualificazione energetica, le imprese che intendano mantenere tra le attività progettuali azioni di questo tipo, in fase di rimodulazione della scheda progetto, dovranno rielaborare la stessa in modo tale che le relative spese ammissibili non siano inferiori all’importo concesso per l’efficientamento energetico medesimo. In caso contrario la quota riconosciuta per l’efficientamento energetico non potrà essere concessa.
Non è consentita la rimodulazione nei casi in cui sia stata concessa la premialità fino ad ulteriori 30.000 euro, prevista nell'ipotesi di opere che prevedano spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell'importo totale dell'intervento
I termini e le modalità di presentazione della richiesta di rimodulazione delle proposte progettuali saranno successivamente pubblicati sul sito del Ministero e del soggetto gestore (www.invitalia.it).
Sono prorogati di un mese i termini di inizio e fine lavori.