Dal 1° agosto e fino al 30 settembre 2022 possono essere presentate le domande per il bando della Regione Toscana che dà attuazione alla sottomisura 2.1 “Sostegno ad avvalersi di servizi di consulenza” del Psr Feasr 2014-2022.
Con la misura si intende perseguire l’obiettivo di potenziare il sistema delle conoscenze e del trasferimento dell’innovazione attraverso la concessione di contributi in conto capitale per la fornitura di servizi di consulenza rivolti agli imprenditori del settore agricolo, agroalimentare e forestale e ai gestori del territorio operanti in zone rurali.
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno il prestatore di servizi di consulenza/organismo dotato di adeguate risorse in termini di personale qualificato e regolarmente formato, nonché di esperienza e affidabilità nei settori in cui prestano consulenza.
Sono, pertanto, ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti, eventualmente in raggruppamento temporaneo di impresa (RTI) costituito o da costituire a finanziamento approvato:
- organismi di consulenza riconosciuti da parte della Regione Toscana ed iscritti al Registro Unico Nazionale istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole;
- altri soggetti purché in possesso dei requisiti di ammissibilità.
Si riconosce un sostegno a progetti di consulenza che comprendono le seguenti due tipologie di servizi di consulenza:
- servizio di consulenza di base;
- servizio di consulenza specialistica.
Non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto inferiore a 15.000 euro.
Il sostegno è concesso nella misura dell'80% della spesa ammissibile a fronte della dimostrazione dell’avvenuto pagamento del restante 20% da parte del destinatario finale della consulenza stessa. In ogni caso, l’importo dell’aiuto è limitato a 1.500 euro per consulenza.
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è pari a 800.000 euro.
Il massimale di sostegno per ogni destinatario finale dei servizi di consulenza è fissato in 4.500 euro nell’arco dell’intera programmazione.
La domanda deve essere presentata mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.