L’ABI, con circolare del 16 aprile 2020, ha predisposto e fornito uno schema esemplificativo riguardante le modalità di accesso ai finanziamenti alle piccole imprese e alle medie imprese.
Si ricorda che l’art. 13 del d.l. Liquidità prevede il rilascio di una garanzia pari al 100% su nuovi finanziamenti erogati da banche di durata massima di 6 anni a favore di micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, per un importo massimo di 25.000 euro e comunque non superiori al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario. A beneficiare di tali vantaggi possono essere anche i contribuenti in regime forfettario che, avendo optato per la flat-tax, avranno un tetto massimo di ricavi pari a 65.000 euro. Ne deriva che, potranno beneficiare di prestiti massimi fino a 16.250 euro ossia il 25% dei ricavi o compensi rispetto al totale dei ricavi. I finanziamenti alle piccole imprese e alle medie imprese, pertanto, sono fonte di immediata liquidità per il comparto imprenditoriale.
L'ABI, nella circolare, spiega che - per accedere al Fondo di Garanzia per le PMI - le imprese devono rivolgersi al proprio istituto di credito compilando l’apposito modulo per i finanziamenti alle piccole imprese presente sul sito internet della banca. Il modulo di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI è disponibile, invece, direttamente sul sito del Fondo, all’indirizzo www.fondodigaranzia.it nella sezione “modulistica” (allegato 4-bis).
Le imprese interessate possono inoltrare il modulo di finanziamento e di richiesta della garanzia, debitamente compilati e firmati, anche mediante indirizzo PEC fornito dall’istituto di credito e correlato da un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.
Al fine di accedere ai finanziamenti alle piccole imprese e alle medie imprese, nel modulo per la richiesta di garanzia deve essere specificata la finalità per la quale è chiesto il finanziamento (es. acquisto scorte, fido a breve per anticipo fatture o semplicemente per liquidità aziendale).
L’ABI, inoltre, ha comunicato alle banche che a partire dal 17 aprile 2020 il Portale del Fondo di Garanzia PMI può ricevere le richieste che le stesse banche presentano per conto dei propri clienti.
Il blocco delle attività, disposto dall’Esecutivo per evitare la diffusione del Covid-19, rende urgente la necessità di fruire dei finanziamenti alle piccole imprese e alle medie imprese. Proprio per questo, le banche, una volta inserita la richiesta sul portale del Fondo, potranno erogare i finanziamenti alle piccole imprese e alle medie imprese senza attendere l’ammissione della domanda al Fondo di Garanzia PMI.
Ulteriori chiarimenti pratici, riguardano la compilazione del modulo di garanzia che è previsto a specificazione di aiuti già concessi sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali attivati dal nostro Paese nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia per l’emergenza COVID-19. L’impresa, al contrario, non deve comunicare agevolazioni relative ad altre garanzie ottenute dal Fondo PMI.
Il Fondo provvede ad inviare le credenziali per l’accesso al Portale all’indirizzo e-mail indicato dall’impresa nel modulo e quest'ultima potrà visualizzare lo stato di lavorazione delle richieste di garanzia.
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